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Frescura & C. S.a.s. di A. Frescura & C. Viale della Meccanica 15/A 36016 Thiene (VI) Tel. 0445381616 Fax 0445380768 WEB www.frescurachem.com e-mail : frescura@frescurachem.comSCHEDA TECNICA DRY WACHS PARAMETRI CHIMICO-FISICI
DESCRIZIONE Cera di asciugatura e lucidatura per impianti di lavaggio automatici di media velocità, dotati di pompe dosatrici. Formulata con materie prime naturali e sintetiche. Ideale per impianti automatici di lavaggio a tunnel, portale e box self service. TABELLA DI DOSAGGIO
MODO D’USO Far aspirare il prodotto puro dalla pompa dosatrice regolando i dosaggi come da tabella di dosaggio. ISTRUZIONI PARTICOLARI Se si eccede nel dosaggio si possono verificare (soprattutto in presenza di acque dure) fenomeni di asciugatura insoddisfacente, conseguente formazione di puntinature bianche sulla carrozzeria e annerimento delle spazzole. Il prodotto, una volta diluito, se tenuto in ambiente freddo (temperatura inferiore a 2/3 °C) può assumere un aspetto lattiginoso e separare; si consiglia pertanto di non tenere a lungo all’esterno il prodotto diluito durante il periodo invernale. CONTIENE TENSIOATTIVI CONFORMI AL REG. 648/2004/CE Ed. 2 del 26/06/2009 Rev. 0 del 26/06/2009
Scheda di sicurezza
Nome commerciale: DRY WACHS Tipo di prodotto ed impiego: Cera di asciugatura per impianti di autolavaggio. Fornitore: FRESCURA & C. s.a.s VIALE DELLA MECCANICA, 15 36016 THIENE (VI) – ITALIA Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: FRESCURA & C. s.a.s TEL. +39 0445 381616 FAX +39 0445 380768 Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: FRESCURA@FRESCURACHEM.COM
Proprietà / Simboli: Xi Irritante N Pericoloso per l’ambiente Frasi R: R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: 15% – 20% 2-butossietanolo N.67/548/CEE: 603-014-00-0 CAS: 111-76-2 EC: 203-905-0 Xn,Xi; R20/21/22-36/38 3% – 5% Distillati (petrolio), frazione leggera di ‘hydrotreating’ N.67/548/CEE: 649-422-00-2 CAS: 64742-47-8 EC: 265-149-8 Xn; R66-65 3% – 5% Ditallowdimonium chloride (INCI name) CAS: 68783-78-8 EC: 272-207-6 Xi,N; R38-41-50-53 1% – 3% propan-2-olo N.67/548/CEE: 603-117-00-0 CAS: 67-63-0 EC: 200-661-7 F,Xi; R11-36-67
Contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il tossico, anche se solo sospette. Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti. RICORRERE A VISITA MEDICA. Ingestione: Indurre il vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA, mostrando la scheda di sicurezza. E’ possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua od olio di vaselina minerale medicinale. Inalazione: Aerare l’ambiente. Rimuovere subito il paziente dall’ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico.
Estintori raccomandati: Acqua, CO2, Schiuma, Polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell’incendio. Estintori vietati: Nessuno in particolare. Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. Mezzi di protezione: Usare protezioni per le vie respiratorie.
Precauzioni individuali: Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi. Precauzioni ambientali: Contenere le perdite con terra o sabbia. Se il prodotto è defluito in un corso d’acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. Metodi di pulizia: Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo. Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l’eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.
Precauzioni manipolazione: Evitare il contatto e l’inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8. Durante il lavoro non mangiare né bere. Materie incompatibili: Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10. Condizioni di stoccaggio: Mantenere sempre ben chiusi i contenitori. Indicazione per i locali: Locali adeguatamente areati.
Misure precauzionali: Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato. Protezione respiratoria: Non necessaria per l’utilizzo normale. Protezione delle mani: Usare guanti protettivi. Protezione degli occhi: Occhiali di sicurezza. Protezione della pelle: Indossare indumenti a protezione completa della pelle. Limiti di esposizione delle sostanze contenute: 2-butossietanolo VLE 8h: ppm 20 mg/m3 98 ,Skin VLE short: ppm 50 mg/m3 246 ,Skin TLV TWA: ppm 20 A3 TLV STEL: A3 Distillati (petrolio), frazione leggera di ‘hydrotreating’ TLV TWA: mg/m3 200 ,skin A3 TLV STEL: Skin A3 propan-2-olo TLV TWA: ppm 200 A4 TLV STEL: ppm 400 A4
Aspetto e colore: Liquido limpido, arancione Odore: Caratteristico pH: N.A. Punto di fusione: N.A. Punto di ebollizione: N.A. Punto di infiammabilità: N.A. Infiammabilità solidi/gas: N.A. Proprietà esplosive: N.A. Proprietà comburenti: N.A. Pressione di vapore: N.A. Densità relativa(20°C): 0,953 +/- 0,005 g/ml Idrosolubilità: N.A. Liposolubilità: N.A. Coeff. di rip.(n-ottanolo/acqua): N.A. Densità dei vapori: N.A.
Condizioni da evitare: Stabile in condizioni normali. Sostanze da evitare: Nessuna in particolare. Pericoli da decomposizione: Nessuno.
Non sono disponibili dati tossicologici sul preparato in quanto tale. Si tenga, quindi, presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al preparato. Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato: 2-butossietanolo LD50 (RABBIT) ORAL: 320 MG/KG
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. Elenco delle sostanze contenute pericolose per l’ambiente e relativa classificazione: 3% – 5% Ditallowdimonium chloride (INCI name) CAS: 68783-78-8 EC: 272-207-6 R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico.
Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. Smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali. Usare contenitori adeguati per evitare l’inquinamento ambientale. Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: 91/156/CEE, 91/689/CEE, 94/62/CE e successivi adeguamenti.
ADR-Numero ONU: 3082 ADR-Classe: 9 ADR-Shipping Name: MATERIA INQUINANTE PER L’AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S.(cloruri di disegodimetilammonio CAS: 68783-78-8) ADR-Packing Group: III IATA-Numero ONU: 3082 IATA-Classe: 9 IATA-Shipping Name: MATERIA INQUINANTE PER L’AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S.(cloruri di disegodimetilammonio CAS: 68783-78-8) IATA-Packing group: III IMDG-Marine pollutant: Marine Pollutant IMDG-Numero ONU: 3082 IMDG-Classe: 9 IMDG-Shipping Name: MATERIA INQUINANTE PER L’AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S.(cloruri di disegodimetilammonio CAS: 68783-78-8) IMDG-Packing group: III Codice restrizione gallerie: E EMS-Code: F-A, S-F
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). Direttiva 2006/15/CE (valori limite di esposizione), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29°ATP) e successivi emendamenti; D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) Simboli: Xi Irritante N Pericoloso per l’ambiente Frasi R: R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. Frasi S: S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. S46 In caso d’ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta. S29 Non gettare i residui nelle fognature. Gruppi di sostanze secondo DPR 303/56: Nessuno Classi di solventi secondo DPR 203/88 (SOV): Nessuna Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti) D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter) D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti). D.M. 16 Gennaio 2004 n.44 (direttiva COV)
Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 3: R11 Facilmente infiammabile. R20/21/22 Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R36 Irritante per gli occhi. R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. R38 Irritante per la pelle. R41 Rischio di gravi lesioni oculari. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Principali fonti bibliografiche: ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold ACGIH – Threshold Limit Values – 2006 edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. Scheda di sicurezza del 31/3/2016, revisione 9SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione della miscela: Nome commerciale: SELF WAX Codice commerciale: 71331 1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Uso raccomandato: Prodotto per detergenza 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore: FRA.BER S.R.L. Via M.K. Gandhi 24051 Antegnate (BG) Tel.+390363905287 Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@fra-ber.it 1.4. Numero telefonico di emergenza Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Centro Antiveleni – Ospedale di Niguarda – Milano – Tel. +390266101029 Fra-Ber s.r.l. via m.k.gandhi n°33, 24051 Antegnate (bg) tel. +390363905287
SEZIONE 2: identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP): Attenzione, Eye Irrit. 2, Provoca grave irritazione oculare. Aquatic Chronic 3, Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Nessun altro pericolo 2.2. Elementi dell’etichetta Pittogrammi di pericolo: Attenzione Indicazioni di Pericolo: H319 Provoca grave irritazione oculare. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli Di Prudenza: P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l’etichetta del prodotto. P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P103 Leggere l’etichetta prima dell’uso. P273 Non disperdere nell’ambiente. P280 Proteggere gli occhi. P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione. Disposizioni speciali: Nessuna Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Nessuna Contenuto del prodotto:
2.3. Altri pericoli Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: Nessun altro pericolo
SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1. Sostanze N.A. 3.2. Miscele Componenti pericolosi ai sensi del Regolamento CLP e relativa classificazione:
SEZIONE 4: misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Lavare completamente il corpo (doccia o bagno). Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro. In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone. In caso di contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo. Proteggere l’occhio illeso. In caso di ingestione: Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. In caso di inalazione: Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuno 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza). Trattamento: Nessuno
SEZIONE 5: misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: Acqua. Biossido di carbonio (CO2). Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione. La combustione produce fumo pesante. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate. Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria. Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.
SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare i dispositivi di protezione individuale. Spostare le persone in luogo sicuro. Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8. 6.2. Precauzioni ambientali Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria. Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla. In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili. Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Lavare con abbondante acqua. 6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13
SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie. Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti. Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui. Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo. Durante il lavoro non mangiare né bere. Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati. 7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi. Materie incompatibili: Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10. Indicazione per i locali: Locali adeguatamente areati. 7.3. Usi finali particolari Nessun uso particolare
SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo BUTOXYETHANOL – CAS: 111-76-2 – LTE: 98 mg/m3, 20 ppm – Note: TWA – LTE: 246 mg/m3, 50 ppm – Note: STEL BUTOXYETHANOL – CAS: 111-76-2 VLE 8h – 98 mg/m3 – 20 ppm VLE short – 246 mg/m3 – 50 ppm ETHYL ACETATE – CAS: 141-78-6 TLV TWA – 400 ppm – 1441,31 mg/m3 Valori limite di esposizione DNEL N.A. Valori limite di esposizione PNEC N.A. 8.2. Controlli dell’esposizione Protezione degli occhi: Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari. Protezione della pelle: Indossare indumenti che garantiscano una protezione totale per la pelle, es. in cotone, gomma, PVC o viton. Protezione delle mani: Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o gomma. Protezione respiratoria: Non necessaria per l’utilizzo normale. Rischi termici: Nessuno Controlli dell’esposizione ambientale: Nessuno Controlli tecnici idonei: Nessuno
SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
9.2. Altre informazioni
SEZIONE 10: stabilità e reattività 10.1. Reattività Stabile in condizioni normali 10.2. Stabilità chimica Stabile in condizioni normali 10.3. Possibilità di reazioni pericolose Nessuno 10.4. Condizioni da evitare Stabile in condizioni normali. 10.5. Materiali incompatibili Nessuna in particolare. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno.
SEZIONE 11: informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Informazioni tossicologiche riguardanti la miscela: N.A. Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nella miscela: BUTOXYETHANOL – CAS: 111-76-2
Test: LD50 – Via: Orale – Specie: Ratto 1746 mg/kg Test: LD50 – Via: Pelle 2000 mg/kg – Note: porcellino d’india BUTOXYETHANOL – CAS: 111-76-2 LD50 (RABBIT) ORAL: 320 MG/KG
Idrocarburi, C15-C20, n-alcani, isoalcani ciclici, <0,03 % aromatici – Ld50 orale acuto ratto
Contatto con la pelle: contatti frequenti e prolungati possono causare irritazione e/o dermatiti locali.
Contatto con gli occhi: lieve potere irritante. il prodotto non provoca in nessun caso lesioni particolari.
Ingestione: il prodotto ha bassissimo livello di tossicità; bisogna però tenere presente che se durante l’ingestione, anche piccole quantità, raggiungono i polmoni, si possono verificare gravi lesioni. DITALLOWDIMONIUM CHLORIDE – CAS: 68783-78-8 DL50 Ratti >2mg/kg Valore stimato in base a prove su prodotti similari
Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento (UE)2015/830 sotto indicati sono da intendersi N.A.:
SEZIONE 12: informazioni ecologiche 12.1. Tossicità Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. BUTOXYETHANOL – CAS: 111-76-2
Endpoint: LC50 – Specie: Pesci = 1474 mg/l – Durata h: 96 Endpoint: EC50 – Specie: Dafnie = 1550 mg/l – Durata h: 48 Endpoint: EC50 – Specie: Alghe = 1840 mg/l – Durata h: 72 12.2. Persistenza e degradabilità Nessuno N.A. 12.3. Potenziale di bioaccumulo N.A. 12.4. Mobilità nel suolo N.A. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna 12.6. Altri effetti avversi Nessuno
SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
SEZIONE 14: informazioni sul trasporto
14.1. Numero ONU Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto. 14.2. Nome di spedizione dell’ONU N.A. 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto N.A. 14.4. Gruppo di imballaggio N.A. 14.5. Pericoli per l’ambiente 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori N.A. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL ed il codice IBC No
SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione 15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela D.Lgs. 9/4/2008 n. 81 D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali) Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013 Regolamento (UE) 2015/830 Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP) Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP) Regolamento (UE) n. 487/2013 (ATP 4 CLP) Regolamento (UE) n. 944/2013 (ATP 5 CLP) Regolamento (UE) n. 605/2014 (ATP 6 CLP) Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti: Restrizioni relative al prodotto: Restrizione 3 Restrizione 40 Restrizioni relative alle sostanze contenute: Nessuna restrizione. Composti Organici Volatili – COV = 2.29 % Sostanze CMR volatili = 0.00 % Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 % Carbonio organico – C = 0.00 Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Direttiva 2012/18/EU (Seveso III) Regolamento 648/2004/CE (Detergenti). D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale Dir. 2004/42/CE (Direttiva COV)
Disposizioni relative alla direttiva EU 2012/18 (Seveso III): N.A. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica No
SEZIONE 16: altre informazioni Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3: H332 Nocivo se inalato. H312 Nocivo per contatto con la pelle. H302 Nocivo se ingerito. H319 Provoca grave irritazione oculare. H315 Provoca irritazione cutanea. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H318 Provoca gravi lesioni oculari. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H373 Può provocare danni agli organi. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:
SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa SEZIONE 2: identificazione dei pericoli SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale SEZIONE 11: informazioni tossicologiche SEZIONE 14: informazioni sul trasporto SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione SEZIONE 16: altre informazioni
Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata. Principali fonti bibliografiche: ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold CCNL – Allegato 1 Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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